Hungarian Folk Tunes
- Casa editrice: Universal Edition
- Compositore: Bartok, Béla
- Codice di riferimento: 29654
- Codice catalogo: UE8784
- ISBN: 9783702464646
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A trentacinque anni Joseph Szigeti era già un virtuoso del violino di fama internazionale. Sebbene vivesse all'estero, decise di avviare una proficua connessione con Bartók in modo indiretto. Nel 1926 Szigeti preparò una trascrizione per violino e pianoforte di sei pezzi da "For Children" di Bartók, alcuni arrangiamenti di canzoni popolari ungheresi che Bartók aveva impostato per pianoforte. Szigeti inviò quindi il manoscritto all'editore di Bartók, Universal Edition a Vienna, che lo passò a Bartók a Budapest nel settembre dello stesso anno. Il compositore rimase impressionato dal lavoro di Szigeti e lo approvò dopo aver suggerito alcune modifiche. Questi includevano alcune correzioni minori dell'armonia e della voce principale nella composizione originale di Bartók, nonché alcuni cambiamenti nella trama del pianoforte, una revisione delle armature di chiave e delle alterazioni, e soprattutto una riorganizzazione dei pezzi in tre blocchi di attacca. L'attuale II (b) movimento è stato aggiunto da Szigeti seguendo il consiglio di Bartók. È interessante notare che Bartók sentiva che il suo titolo "For Children" non era proprio adatto per questo arrangiamento del concerto e che suggerì invece "Hungarian Folk Tunes". Dopo che Szigeti e Bartók ebbero controllato la forma rivista in aprile a Budapest, la partitura fu pubblicata nel 1927. La registrazione con il grammofono fatta da Szigeti e Bartók nel 1930 fu originariamente pubblicata dalla Columbia di Londra e ristampata su CD in: Bartók at the Piano, Hungaroton 1991, HCD 12326-31. È importante come esempio definitivo di quella che Bartók considerava la corretta interpretazione della partitura. (L. Somfai) L'attuale II (b) movimento è stato aggiunto da Szigeti seguendo il consiglio di Bartók. È interessante notare che Bartók sentiva che il suo titolo "For Children" non era proprio adatto per questo arrangiamento del concerto e che suggerì invece "Hungarian Folk Tunes". Dopo che Szigeti e Bartók ebbero controllato la forma rivista in aprile a Budapest, la partitura fu pubblicata nel 1927. La registrazione con il grammofono fatta da Szigeti e Bartók nel 1930 fu originariamente pubblicata dalla Columbia di Londra e ristampata su CD in: Bartók at the Piano, Hungaroton 1991, HCD 12326-31. È importante come esempio definitivo di quella che Bartók considerava la corretta interpretazione della partitura. (L. Somfai) L'attuale II (b) movimento è stato aggiunto da Szigeti seguendo il consiglio di Bartók. È interessante notare che Bartók sentiva che il suo titolo "For Children" non era proprio adatto per questo arrangiamento del concerto e che suggerì invece "Hungarian Folk Tunes". Dopo che Szigeti e Bartók ebbero controllato la forma rivista in aprile a Budapest, la partitura fu pubblicata nel 1927. La registrazione con il grammofono fatta da Szigeti e Bartók nel 1930 fu originariamente pubblicata dalla Columbia di Londra e ristampata su CD in: Bartók at the Piano, Hungaroton 1991, HCD 12326-31. È importante come esempio definitivo di quella che Bartók considerava la corretta interpretazione della partitura. (L. Somfai) non era proprio adatto per questo arrangiamento del concerto e che suggerì invece "Hungarian Folk Tunes". Dopo che Szigeti e Bartók ebbero controllato la forma rivista in aprile a Budapest, la partitura fu pubblicata nel 1927. La registrazione con il grammofono fatta da Szigeti e Bartók nel 1930 fu originariamente pubblicata dalla Columbia di Londra e ristampata su CD in: Bartók at the Piano, Hungaroton 1991, HCD 12326-31. È importante come esempio definitivo di quella che Bartók considerava la corretta interpretazione della partitura. (L. Somfai) non era proprio adatto per questo arrangiamento del concerto e che suggerì invece "Hungarian Folk Tunes". Dopo che Szigeti e Bartók ebbero controllato la forma rivista in aprile a Budapest, la partitura fu pubblicata nel 1927. La registrazione con il grammofono fatta da Szigeti e Bartók nel 1930 fu originariamente pubblicata dalla Columbia di Londra e ristampata su CD in: Bartók at the Piano, Hungaroton 1991, HCD 12326-31. È importante come esempio definitivo di quella che Bartók considerava la corretta interpretazione della partitura. (L. Somfai) Hungaroton 1991, HCD 12326-31. È importante come esempio definitivo di quella che Bartók considerava la corretta interpretazione della partitura. (L. Somfai) Hungaroton 1991, HCD 12326-31. È importante come esempio definitivo di quella che Bartók considerava la corretta interpretazione della partitura. (L. Somfai)