Danse macabre op. 40

Nella sua poesia sinfonica “Danza macabra” Saint-Saëns riprende una poesia di Henri Cazalis che aveva già impostato come canzone d'arte. Qui il diavolo riporta in vita i morti suonando il violino. Sebbene il lavoro orchestrale abbia ricevuto una calda accoglienza nelle sue prime esecuzioni, o sia stato persino rifiutato, negli anni seguenti divenne molto popolare e famoso a livello internazionale. Tra gli innumerevoli arrangiamenti e variazioni successivi (ad esempio di Franz Liszt), la versione di Saint-Saëns per violino e pianoforte si distingue come particolarmente riuscita.

L'edizione anticipata di Céline Drèze per un futuro volume della "Saint-Saëns Complete Edition of the Instrumental Works" è la prima edizione moderna di questo celebre brano. Questa edizione di Urtext attinge alla stampa originale della versione del 1877, eliminando i suoi numerosi errori di stampa e anomalie sulla base dell'autografo.