Claudio Monteverdi Madrigali

Monteverdi: Il primo libro de madrigali, 1587

Monteverdi: Il secondo libro de madrigali, 1590

Monteverdi: Il terzo libro de madrigali, 1592

Monteverdi: Il quarto libro de madrigali, 1603

Monteverdi: Il quinto libro de madrigali, 1605

Monteverdi: Il sesto libro de madrigali, 1614

Monteverdi: Il settimo libro de madrigali, 1619 'Concerto'

Monteverdi: Il nono libro de madrigali, 1651

Monteverdi: Il ottavo libro de madrigali, 1638 'Madrigali guerrieri et amorosi'

L'insieme dei madrigali di Claudio Monteverdi è contenuto in nove libri e può essere suddiviso in gran parte in tre parti che corrispondono ai tre periodi della vita del compositore cremonese.

I primi due libri risalgono ai primi anni del suo apprendistato a Cremona (fino al 1590), sotto la forte influenza del suo maestro, Marcantonio Ingegneri. Durante il suo soggiorno a Mantova (1591-1612), Monteverdi concepì altri tre libri di madrigali (nn. 3-5) che segnano una svolta nella produzione del musicista. Le innovazioni stilistiche del Quinto Libro includono anche l'introduzione del basso continuo, fornito ad libitum per la maggior parte dei brani di questa raccolta e che è parte integrante della strumentazione per gli altri.

Nel 1613, Monteverdi si trasferì a Venezia in seguito alla sua nomina a maestro di cappella a S. Marco. Il Sesto, il Settimo e l'Ottavo libro, a cui sarebbe stato aggiunto postumo il Nono libro, contengono tutti brani in stile concertato e quindi includono il continuo e, in alcuni casi, un corpo strumentale. Questa è la prima pubblicazione Urtext completa che include l'intero corpus di madrigali composti dal grande maestro cremonese. Un'edizione che era attesa con impazienza da musicologi e musicisti che fino ad ora hanno dovuto utilizzare l'ammirevole, seppur logora edizione Malipiero. Contenuto completo: Il primo libro de madrigali a cinque voci, SV 23–39; Ch'io ami la mia vita, SV 23, Se per havervi oimè, SV 24, A che tormi il ben mio, SV 25, Amor per tua mercè vatene a quella, SV 26, Baci soavi e cari, SV 27, Se pur non mi consenti, SV 28, Filli cara e amata, SV 29, Poi che del mio dolore, SV 30, Fumia la pastorella, SV 31 (Almo divino raggio, All'bora I pastor tutti) Se nel partir da voi, SV 32, Tra mille fiamme e tra mille cathene, SV 33, Usciam, ninfe, homai fuor di questi boschi, SV 34, Questa ordì il laccio, SV 35, La vaga pastorella sen va tra fiori, SV 36, Amor, s'il tuo ferire, SV 37, Donna, s'io miro voi, giaccio divengo, SV 38, Ardo, sì, ma non t'amo, SV 39 (Riposta. Ardi o gela a tua voglia, Contrariposta. Arsi e alsi a mia voglia), Il secondo libro de madrigali a cinque voci, SV 40–59, Non si levav'ancor l'alba novella, SV 40a. (Non si levav'ancor l'alba novellab. E dicea l'una sospirando all'hora), Bevea Fillide mia e nel ber dolcemente, SV 41, Dolcissimi legami di parole amorose, SV 42, Non giacinti o narcisi, SV 43, Intorno a due vermiglie e vaghe labbra, SV 44, Non sono in queste rive fiori così vermigli, SV 45, Tutte le bocche belle in questo nero volto, SV 46, Donna, nel mio ritorno il mio pensiero, SV 47, Quell'ombra esser vorrei, SV 48, S'andasse amor a caccia, SV 49, Mentre io miravo fiso de la mia donna, SV 50, Ecco mormorar l'onde e tremolar le fronde, SV 51, Dolcemente dormiva la mia Clori, SV 52, Se tu mi lassi, perfida tua donna, SV 53, La bocc'onde l'asprissime parole solean uscir, SV 55, Crudel perché mi fuggi, SV 55, Questo specchio ti dono, Rosa tu dami, SV 56, Non m'è grave'l morire, SV 57, Ti spontò l'ali amor, la donna mia, SV 58, Cantai un tempo, e se fu dolc'il canto, SV 59, Il Terzo libro de madrigali a cinque voci, SV 60–74; La giovinetta pianta, SV 60, O come è gran martire, SV 61, Sovra tenere erbette e bianchi fiori, SV 62, O dolce anima mia, SV 63, Stracciami pur il core ragion è ben ingrato, SV 64, O rossignuol ch'in queste verdi fronde, SV 65, Se per estremo ardore morir potesse un core, SV 66, Vattene pur, crudel, con quella pace, SV 67a. Vattene pur, crudel, con quella paceb. Là tra'l sangu'e le morti egro giacentec. Poi ch'ella in sè tornò deserto e muto O primavera, gioventú dell'anno, SV 68 Perfidissimo volto ben lusata bellezza, SV 69, Ch'io non t'ami, cor mio, SV 70, Occhi un tempo mia vita,SV 71, Vivrò fra i miei tormenti, SV 72a,. Vivrò fra i miei tormenti e le mie cureb. Ma colomba, o lazo me, colomba restaro?c. Io pur verrò là dove sete, e voi Lumi miei, cari lumi', SV 73, Rimanti in pace a la dolente e bella Fillida, SV 74a. Rimanti in pace a la dolente e bella Fillidab. Ond'ei di morte la sua faccia impressa Il quarto libro de madrigali, SV 75–93; Ah dolente partita, SV 75, Cor mio, mentre vi miro, SV 76, Cor mio, non mori?, SV 77, Sfogava con le stelle un infermo d'amore, SV 78, Volgea l'anima mia soavemente, SV 79, Anima mia, perdona a chi tè cruda, SV 80aChe se tu se' il cor mio, SV 80b, Luci serene e chiare voi mincendete, SV 81, La piaga c'ho nel core donna onde lieta sei, SV 82, Voi pur da me partite, anima dura, SV 83, A un giro sol de' bell' occhi lucenti, SV 84, Ohimè se tanto amate, SV 85, Io mi son giovinetta, SV 86, Quel augellin che canta sì dolcemente, SV 87, Non più guerra pietate occhi miei belli, SV88, Sì ch'io vorrei morire hora ch'io bacio amore, SV 89, Anima dolorosa che vivere, SV 90, Anima del cor mio poi che da me misera me, SV 91, Longe da te, cor mio, struggomi di dolore, SV 92, Piagn'e sospira e quandi caldi raggi, SV 93, Il quinto libro de madrigali, SV 94–106 Cruda Amarilli, SV 94 O Mirtillo, Mirtill'anima mia, SV 95 Era l'anima mia, SV 96 Ecco Silvio, SV 97b. Ma se con la pietà non è in te spendac. Dorinda, ah! Dirò mia, se mia non seid. Ecco, piegando le ginocchie a terrae. Ferir quel petto, Silvio' Ch'io t'ami, SV 98b. Deh bella e cara e sì soave un tempoc. Ma tu, più che mai dura favilla de pietà6. Che dar più vi poss'io, caro mio ben prendete, SV 99, M'è più dolce il penar per Amarilli, SV 100, Ahi come a un vago sol cortese giro, SV 101, Troppo ben può questo tiranno Amore, SV 102 , Amor, se giusto sei fa che la donna mia, SV 103, T'amo mia vita, SV 104, E così a poc'a poco torno farfalla, SV 105, Sinfonia – Questi vaghi concenti che gli augelletti intorno, SV 106a Sinfonia – Deh se potess' anch'io, SV 106b Il sesto libro de madrigali a cinque voci, SV 107-116 Lamento d'Arianna, SV 107 : Lasciatemi morire O Teseo, Teseo mio Dove, dove è la fede Ahi, ch'ei non pur risponde; Zefiro torna e'l bel tempo rimena, SV 108, Una Donna fra l'altre onesta e bella vidi, SV 109, "Concertato nel Clauicimbano" (5vv bc) A Dio, Florida bella, SV 110, "Concertato" (5vv bc ) Lagrime d'amante, SV 111; Spoglie incenerite, avara tomba; Ditelo, o fiumi e voi ch'udiste; Darà la notte il sol; Ma te raccoglie, o ninfa; O chiome d'or, neve gentil del seno; Dunque amate reliquie, Ohimè il bel viso, SV 112, Qui rise, O Tirsi, SV 113., "Concertato" (5vv hpd) Misero Alceo, SV 114."Concertato" (5vv bc), Batto, qui pianse Ergasto, SV 115. "Concertato nel Clavicembano" (5vv bc) Presso un fiume tranquillo, SV 116. "Diologo a7 concertato" (7vv bc) "Concerto: settimo libro de madrigali,SV 117–145" Tempro la cetra, SV 117 (v, str) Non è di gentil core, SV 118 (2vv, bc) A quest'olmo, SV 119 (6vv, 2fl, str, bc) O come sei gentile, SV 120 (2vv, bc) Io son pur vezzosetta, SV 121 (2vv, bc) O viva fiamma, SV 122 (2vv, bc) Vorrei baciarti, SV 123 (2vv, bc) Dice la mia bellissima Licori, SV 124 (2vv, bc) Ah che non si conviene, SV 125 (2vv, bc) Non vedrò mai le stelle, SV 126 (2vv, bc) Ecco vicina o bella Tigre, SV 127 (2vv, bc) Perché fuggi?, SV 128 (2vv, bc) Tornate, SV 129 (2vv, bc) Soave libertate, SV 130 (2vv, bc) S'el vostro cor madonna, SV 131 (2vv, bc) Interrotte speranze, SV 132 (2vv, a.c.) Augellin, SV 133 (3vv, a.c.) Vaga su spina ascosa, SV 134 (3vv, bc) Eccomi pronta ai baci, SV 135 (3vv, bc) Parlo miser o taccio, SV 136 (3vv, bc) Tu dormi? Ah crudo core, SV 137 (4vv) Al lume delle stelle, SV 138 (4vv, bc) Con che soavità, SV 139 (v, str, lutes, hpd) Ohimè dove il mio ben, SV 140 (2vv, bc) Dunque ha potuto sol Dunque ha potuto in me Ahi sciocco mondo Se I languidi miei sguardi, SV 141 Se pur destina, SV 142 (v, bc) Chiome d'oro, bel thesoro, SV 143 Amor che deggio lontano, SV 144 (4vv, 2vv, bc) Tirsi e Clori. , SV 145 (2v, 5vv, bc) 'Ballo' Madrigali guerrieri, et amorosi, … libro ottavo SV146-167 Canti Guerrieri Altri canti d'Amor, tenero arciero, SV 146 (6vv, 2vl, 4va) Hor che'l ciel e la terra e'l vento tace, SV 147Così sol d'una chiara fonte viva Gira il nemico insidioso amore, SV 148 Nol lasciamo accostar, ce'egli non saglia Armi false non son, ch'ei s'avvicinaVuol degl'occhi attaccar il baloardo Non è più tempo, ohimè, ch'egli ad un tratto Cor mio, non val fuggir, sei morto e servo Se vittorie sì belle, SV 149 (2vv) Armato il cor d'adamantina Fede, SV 150, Ogni amante è guerrier, SV 151 (2vv)Io che cell'otio nacqui e d'otio vissi Ma per quell'ampio Egeo spieghi le vele Riedi, ch'al nostro ardor, al nostro canto Ardo, avvampo, mi struggo, SV152 (8vv, 2vn)8. Combattimento di Tancredi e Clorinda, SV 153 Volgendo il ciel per l'immortal sentiero, SV 154 Movete al mio bel suon le piante snelle Ei l'armi cinse Canti Amorosi Altri canti di Marte, SV 155 (6vv, 2vn) Due belli occhi fur l'armi onde traffitta Vago augelletto che cantando vai, SV 156 (6 o 7vv, 2vn, db) Mentre vaga angioletta, SV 157 (2vv) Ardo e scoprir, ahi lasso, io non ardisco, SV 158 (2vv) O sia tranquillo il mare o pien d'orgoglio, SV 159 (2vv) Ninfa che, scalza il piede e sciolto il crine, SV 160 (3vv)Qui deh meco t'arresta, ove di fiori Dell'usate mie corde al suon potrai Dolcissimo uscignolo, SV 161 (5vv) Chi vol haver felice e lieto il core, SV 162 (5vv) Lamento della ninfa, SV 163 Non havea Febo ancora Amor Si tra sdegnosi pianti Perché t'en fuggi, o Fillide?, SV 164 (3vv) Non partir, ritrosetta, SV 165 (3vv) Su su, su pastorelli vezzosi, SV 16622. Il ballo delle ingrate in genere rappresentativo, SV 167 Madrigali e canzonette a due, e tre, voci … libro nono,SV 168–178 A doi voce (2 voci) Bel Pastor, SV 168 (SS o TT, bc) Zefiro torna e'l bel tempo rimena, SV 108 Se vittoria si belle, SV 149 (TT, bc) Armato il cor d 'adamantina fede, SV 150 Ardo ardo ardo, SV 152 (TT, bc) A tre voce (3 voci) Alcun non mi consigli, SV 169 (ATB, bc)Perché lo stral di morte Di far semper gioir, SV 170 (ATB, bc)A voi disciolti cori Quando dentro al tuo seno, SV 171 (TTB, bc)Quando quel vagoQuando donna Non voglio amare, SV 172 (TTB, bc)Chi vive amandoFuggir vogl'io Come dolce oggi l'auretta, SV 173 (SSS, bc)Gli amoretti laura fannoRide il bosco, brilla il pratoEntri pur nel nostro petto Alla danze alla danze, SV 174 (TTB, bc)Alle gemme, alle perle, ai bei fioriAlle tazze, ai cristalli, alli argenti Perche se m'odiaui, SV 175 ( TTB, bc)Chissà ch'una volta, la stolta fierezzaNo, no, ch'io non voglio, se scoglio m'aspetta Si si ch'io v'amo, SV 176 (TTT, bc)Sì, sì, ch'io speroSì, sì, ch'ardete Sù sù sù Pastorelli vezzosi, SV 177 (TTB, bc)Su, su, su, augelletti canoriSu, su, su, fonticelli loquaci O mio bene, SV 178 (TTB, bc)O begli occhi, o bei raiO mio core, o la mia faccia