Messa per Rossini

Il 17 novembre 1868 Verdi propone a Tito Ricordi di formare una commissione per selezionare tredici dei compositori più rappresentativi dell'epoca, chiedendo a ciascuno di comporre un movimento della messa da eseguire nel primo anniversario della morte di il compositore pesarese. La prima rappresentazione, prevista per il successivo novembre a Bologna, dovette essere annullata per contrasti e divergenze organizzative. Il manoscritto della Messa rossiniana rimase in gran parte dimenticato negli archivi di Casa Ricordi fino al 1970, quando attirò l'attenzione del musicologo David Rosen. Seguono vari studi volti alla ricostruzione dei materiali esecutivi, realizzati da musicologi, musicisti e istituzioni, tra cui l'Istituto Nazionale di Studi Verdiani e la stessa Casa Ricordi.