Venezianische Barkarolen

Per voce acuta [do - la''] e pianoforte. Volume curato da Giulia Alberti, Diego Mantoan e Pietro Semenzato. Hasse stesso scrisse probabilmente solo poche canzoni per gondola, ma furono pubblicate da Walsh (Londra 1742-48) in tre volumi affinché queste rinfrescanti canzonette si vendessero meglio.

1. Grazie agl'inganni tuoi, 2. Me cavo dal secco, 3. Quel occhi me fé guerra, 4. Cara la mia Ninetta, 5. Se i fulmini del cielo, 6. Son qua putazze care, 7. Perdonami, o mia cara, 8. Che piante che fracasso, 9. So che la mia costanza, 10. Amor già che son, 11. Gran rabbia me vien suso, 12. No me ciamé incostante, 13. Un zorno me fé ciara, 14. Cos’è sta cossa, 15. Per mi peno, idolo mio.