Sonata no. 2 in E-flat major op. 102

Con una dettagliata Prefazione (Fr/Eng/Ger) sulla genesi e la storia della performance

Edizione performativa basata sull'Urtext dei “Saint-Saëns – Œuvres instrumentales complètes”

Ottima disposizione nella parte violinistica e nella partitura per pianoforte

La seconda metà del XIX secolo rappresentò una sorta di "età dell'oro" della sonata per violino in Francia: influenti sonate per violino come quelle di Franck, Fauré e Saint-Saëns furono tra le opere di successo di questo genere, ispirando molte altre composizioni.

Sonata per violino n. 2 fu scritto nel 1896 durante un soggiorno di diversi mesi del compositore in Egitto: iniziò i temi principali di tutti e quattro i movimenti oltre al trio canonico a Luxor e Assuan. La sonata è stata poi completata durante il viaggio di ritorno sul Nilo al Cairo. Nello stesso anno la sonata è stata eseguita per la prima volta da Saint-Saëns e Pablo Sarasate in un concerto per celebrare il cinquantesimo anniversario di scena del compositore. Sorprendentemente, era apparso per la prima volta sul palco quando aveva solo dieci anni.

Questa edizione performativa curata da Fabien Guilloux e François de Médicis è basata su “Saint-Saëns – Œuvres instrumentales complètes”, volume III/4. Riflette lo stato più aggiornato della ricerca su quest'opera che l'edizione presenta in una spaziosa incisione.