Klaviertrio Nr. 1 d-moll op. 49

Mendelssohn è considerato un compositore autocritico, che ha ripetutamente rielaborato un certo numero di suoi pezzi fino a quando non li ha giudicati degni di essere pubblicati. Il percorso verso il suo primo Trio con pianoforte fu particolarmente sassoso: solo dopo vari tentativi riuscì a completarlo nell'estate del 1839; apparve nel 1840 dopo ulteriori revisioni. Questo perfezionismo ha dato i suoi frutti, perché il Trio in re minore di Mendelssohn è stato subito accolto con entusiasmo. Scriveva Robert Schumann: “È il trio maestro dei giorni nostri, come erano a loro tempo quelli di Beethoven in Bb e D e quello di Franz Schubert in Eb; una composizione molto bella che dopo anni delizierà ancora nipoti e pronipoti.” Il che si sarebbe rivelato vero: ancora oggi è tra le opere più apprezzate nel repertorio del trio in generale. Il terzetto