Septett in Es op. 20

Con il suo settetto per clarinetto, fagotto, corno, violino, viola, violoncello e contrabbasso, Beethoven creò un'opera chiave della musica da camera più ampia. Compose il settetto in sei movimenti contemporaneamente alla sua prima sinfonia e diede le due opere insieme per la loro prima pubblica nell'aprile 1800 al suo primo concerto di beneficenza a Vienna.

Questa edizione Urtext si basa su un attento confronto tra l'autografo e le prime parti o partiture stampate, nonché un insieme di parti della collezione Roudnice-Lobkowicz di Praga, utilizzato per la prima volta in un'edizione critico-scientifica. In particolare, attraverso la precisa valutazione dell'autografo, sono state risolte numerose discrepanze e la notazione di Beethoven è stata riprodotta fedelmente