La Oracion del Torero

Nel pantheon dei compositori spagnoli del XX secolo: I. Albeniz, M. De Falla, E. Granados e il catalano F. Mompou, Joaquin Turina è stato l'unico a dedicare una parte considerevole del suo talento compositivo alla musica da camera. Come ciascuno dei compositori sopra menzionati, visse e studiò musica a Parigi, dove fu incoraggiato da artisti del calibro di D'Indy, Ravel e Debussy. In questo breve poema sinfonico per quartetto d'archi, La Oración del Torero ("La preghiera del torero"), si può sentire l'influenza di Debussy, specialmente nell'uso di lussureggianti accordi di nona parallela discendente. Anche l'influenza della musica degli zingari andalusi è abbastanza evidente. Questo pezzo divenne una delle opere più popolari del compositore, spesso eseguito in un arrangiamento per orchestra d'archi.