Valse oublièe n 1

Nell'estate del 1881 Franz Liszt compose un'opera che chiamò "Valse oubliée" (Valzer dimenticato) in una lettera al suo editore. L'opera ricorda gli accattivanti valzer per pianoforte che il compositore era solito scrivere quando era più giovane, sebbene vi sia una certa distanza dallo stile usuale del valzer. Liszt non rinuncia affatto al virtuosismo e all'eleganza, ma piuttosto infonde queste caratteristiche con nostalgia e ironia incorporando tipici elementi melodici e ritmici dei valzer da salotto in progressioni innovative e armonicamente alienanti. Negli anni successivi scrisse altri tre "Valses oubliées", ma il numero 1, pubblicato qui in un'unica edizione, è rimasto di gran lunga il più amato di questi "valzer dimenticati".