Piano Trio E-flat maj op.100 D929

L'autografo di una composizione è sempre una lettura affascinante – e questo è particolarmente vero per il Trio in mi bemolle maggiore op. 100, in quanto ha subito numerose modifiche durante la sua composizione. Il manoscritto, in parte ampiamente rivisto, ne è una testimonianza eloquente e offre l'opportunità di tracciare le complessità del fraseggio e dell'articolazione di Schubert. Questa fonte è in una collezione privata e il nostro facsimile la rende accessibile al pubblico per la prima volta. È, naturalmente, nella comprovata qualità Henle, in sontuosa stampa in quadricromia e con un ampio testo introduttivo con informazioni approfondite sull'opera. In una lettera al suo editore nel 1828, Schubert dedicò esplicitamente l'opera a “nessuno, se non a coloro che ne trovano piacere”.