Don Juan Op. 20 TrV 156

Poema sinfonico per grande orchestra da N. Lenau – Urtext a cura di Nick Pfefferkorn

Don Juan" di Richard Strauss è uno dei poemi sinfonici più audaci e innovativi del tardo Ottocento, composto nel 1888 quando Strauss aveva solo 24 anni. 

• L'opera è celebre per la sua difficoltà tecnica. Strauss stesso scrisse al padre che i corni e le trombe “soffiarono fino alla nausea” durante le prove, ma il risultato fu “magico”.

•  L’uso di sordine, divisi e passaggi bisbigliati crea momenti di grande raffinatezza timbrica, come nel celebre passaggio in sol maggiore con oboe e archi.

• Il poema si apre con un tema tumultuoso e spavaldo, che incarna perfettamente il carattere seduttore e impetuoso di Don Giovanni.

• Fonte letteraria: Strauss si ispira al dramma incompiuto di Nikolaus Lenau, dove Don Giovanni non è solo un libertino, ma un uomo alla ricerca della donna ideale. La sua promiscuità nasce da un desiderio profondo e tragico.
• Il musicologo Carl Dahlhaus lo definisce “simbolo del modernismo musicale del fin de siècle”, per la sua energia e dinamismo.
• Cosima Wagner disprezzò l’opera, ritenendo che il soggetto non fosse all’altezza delle idee metafisiche del marito Richard Wagner.
• Secondo il Grove Dictionary of Music and Musicians, Strauss prende in giro il mondo attraverso il libertino Don, rifiutando l’idea della musica come entità sacra.