4 Gesänge op. 17

"Penso che siano molto facili da suonare e anche deliziosi", scrisse Johannes Brahms nell'agosto del 1860 a Breitkopf & Härtel per aumentare l'attrattiva dei brani per l'editore. Aveva già inviato i suoi "Quattro canti accompagnati da due corni e arpa" al suo Hamburger Frauenchor. Scelse testi importanti di Shakespeare, Ossian, Eichendorff e altri, e si rivolse presto alla sua amica fidata Clara Schumann, la cui trascrizione di tre dei quattro canti è la fonte principale dell'opera odierna. Gli editori contattati da Brahms non condividevano del tutto la visione del compositore di "corni e arpa" come un accompagnamento strumentale particolarmente adatto e attraente, e ritenevano che ci potessero essere problemi qui. Tuttavia, le loro riserve non potevano ostacolare il successo duraturo dei Quattro canti .