Concerti RV 431A, RV 431, RV 432

Tra i tanti concerti di Vivaldi per flauto dolce e flauto dolce, due, entrambi per flauto traverso, erano conosciuti fino a pochi anni fa solo in forma incompleta: RV 431 e 432. Entrambi sono scritti nella comoda ed espressiva tonalità di mi minore, sono trasmessi in manoscritti autografi e mancano del secondo movimento (RV 432 manca anche del terzo movimento). L’istruzione apparentemente enigmatica Grave sopra il libro che sostituisce il secondo movimento ha dato adito alle ipotesi più fantasiose. Il ritrovamento a Edimburgo, nel 2010, di un concerto per flauto traverso in re minore intitolato Il gran Mogol ha improvvisamente fatto luce sulla situazione: si trattava di una versione precedente di RV 431, ora completa del movimento centrale, un Larghetto molto probabilmente identico con quello mancante in RV 431. Questo Gran Mogol, appartenuto a Robert Kerr, nobile scozzese e flautista dilettante, era già noto per nome agli studiosi perché inserito in un catalogo del Settecento come parte di una serie di concerti di Vivaldi recanti titoli geografici: più recentemente è venuta alla luce una lettera scritta da Vivaldi tre mesi prima della sua morte in cui il compositore descrive dettagliatamente questo insieme. È molto probabile che RV 431 e RV 432 appartenessero a questo gruppo di opere, l'ultima raccolta conosciuta di questo genere nell'opera di Vivaldi. Edizione critica e ricostruzione a cura di FM Sardelli