Symphony No. 4 in B flat major op. 60

La genesi della 4a sinfonia di Beethoven giunse in un momento straordinario per il compositore non solo in termini di produttività: così, nel 1806 compose, tra l'altro, il 4° concerto per pianoforte, i tre quartetti per archi “Rasumovsky” op. 59, le 32 variazioni per pianoforte in do minore WoO 80, nonché il concerto per violino op. 61. La prima esecuzione della sinfonia in si bemolle maggiore avvenne nel marzo 1807 in uno dei due notevoli concerti in abbonamento diretti da Beethoven al Palais Lobkowitz di Vienna. Nel corso del tempo, questo “lavoro intellettualmente stimolante” – così descritto da uno dei recensori della “Allgemeine musikalische Zeitung” – ha trovato sempre più appeal. Per tutto l'Ottocento questa sinfonia si è classificata tra le opere più amate ed eseguite;

Esistono solo poche bozze della 4a sinfonia. L'autografo è servito come fonte principale per la presente edizione curata dal Prof. Bathia Churgin, anche editore della 3a sinfonia nella nuova Beethoven Complete Edition. Sono state consultate come fonti di riferimento le copie della partitura e delle parti orchestrali, nonché l'edizione originale delle parti.