Symphony No. 3 in E flat major Op. 55

“Exploring the Eroica” è il titolo del saggio con cui la curatrice si è fatta conoscere già nel 1998 e che ha contribuito in modo determinante alla ricerca sulla complessa trasmissione. Scritto nel 1803, l'autografo dell'opera è oggi perduto. Il titolo "Sinfonia Eroica" si trova già nella prima edizione (ma solo lì). La fonte principale dell'edizione è la copia della partitura, che Beethoven ha attentamente esaminato e modificato e nella quale ha apportato correzioni anche dopo la comparsa della prima serie di parti stampata. Rilevanti, inoltre, le copie delle parti utilizzate per le prime esecuzioni (prima della pubblicazione) nonché la prima edizione estremamente errata delle parti strumentali; a maggior ragione, tuttavia, è un altro set stampato che Beethoven ha rivisto personalmente. Grazie al nuovo materiale ad alte prestazioni,