Oboenkonzert D-dur TrV 292

Poco dopo la seconda guerra mondiale, Richard Strauss, allora 80enne, era rimasto al sicuro nella sua villa di Garmisch, sebbene la vita culturale in Europa fosse completamente bloccata. L'esercito di occupazione americano alla ricerca della sua villa come alloggio riconobbe immediatamente la sua importanza come compositore. I militari interessati alla musica cercarono un contatto con lui, così come l'oboista 24enne John de Lancie che ammirava molto le opere del compositore. Chiedendo a un incontro con Strauss, se in vista dei tanti bei assoli di oboe nelle sue composizioni, il compositore avesse mai pensato di scrivere un concerto per clarinetto, de Lancie in seguito ricordò che Strauss aveva semplicemente risposto "no". Ma questa domanda ha avuto un impatto sul compositore delle opere Rosenkavalier e Salomè, risultando un anno dopo nel concerto per oboe e piccola orchestra eseguito per la prima volta a Zurigo, con una straordinaria voce di oboe che richiede grandi requisiti tecnici ai solisti. L'oboista, Hansjörg Schellenberger, presenta ora per la prima volta una delle opere più importanti per oboe in un'edizione Urtext!