Danseries vol 2. Antologia progressiva
Danze del Rinascimento francese
- Casa editrice: Ut Orpheus
- Compositore: AAVV
- Codice di riferimento: 29327
- :
- ISBN: 9790215327016
22,95 €
Tasse incluse
Quantità:
La presente antologia in due volumi è stata progettata sulla viva esperienza di insegnamento come materiale destinato a esecutori di flauto dolce soprano di livello iniziale e intermedio. L’ordine progressivo consente un approccio alla musica d’insieme a partire dall’uso delle sole note della mano sinistra e procede in parallelo con l’acquisizione delle nuove posizioni fino a raggiungere l’estensione cromatica di un’ottava e una sesta.
Il repertorio utilizzato è costituito esclusivamente da musica per danza di area francese e fiamminga contenuta in diverse collezioni pubblicate tra il 1530 e il 1583 da diversi autori e curatori. Tale scelta è stata dettata da numerosi e diversi fattori: gli schemi metrici e formali estremamente chiari e simmetrici tipici della forma di danza rinascimentale, con le dovute e utili eccezioni, aiutano a comprendere il concetto di frase musicale; l’impiego di formule ritmiche codificate e ricorrenti permette di perfezionare la divisione ritmica; l’armonia basata per lo più sui gradi fondamentali aiuta a formarsi un’esperienza di ascolto, di intonazione e di comprensione delle principali funzioni armoniche. Non meno significativi altri elementi: una varietà nella lunghezza dei brani, da poche misure fino ad alcune decine, favorisce a parità di difficoltà tecniche lo sviluppo della concentrazione e dell’attenzione; ma soprattutto la vastità del repertorio, più di 500 composizioni, permette di scegliere e ordinare i brani con un’idea di progressività tecnica e musicale paragonabile a quella di un metodo.
L’edizione è realizzata in modo tale che si possano eseguire i brani, tutti a quattro voci tranne alcuni a cinque, in diverse formazioni la più essenziale delle quali è in forma ridotta a tre voci di soprano, tenore e basso, queste ultime due affidate rispettivamente alla mano destra e sinistra del tastierista. Dal momento che i flauti dolci suonano all’ottava sopra, anche la parte di tenore è trasposta allo stesso modo per rendere omogeneo il suono delle tre voci superiori, mentre il basso conserva la tessitura originale. È inoltre possibile ampliare il gruppo per suonare le quattro voci al completo con l’aggiunta di un flauto contralto o tenore che esegue la parte di contralto, disponibile nella parte separata, e ulteriori due strumenti, flauti tenore e basso o altri, per eseguire le rispettive linee da soli o in raddoppio alla tastiera.
Il repertorio utilizzato è costituito esclusivamente da musica per danza di area francese e fiamminga contenuta in diverse collezioni pubblicate tra il 1530 e il 1583 da diversi autori e curatori. Tale scelta è stata dettata da numerosi e diversi fattori: gli schemi metrici e formali estremamente chiari e simmetrici tipici della forma di danza rinascimentale, con le dovute e utili eccezioni, aiutano a comprendere il concetto di frase musicale; l’impiego di formule ritmiche codificate e ricorrenti permette di perfezionare la divisione ritmica; l’armonia basata per lo più sui gradi fondamentali aiuta a formarsi un’esperienza di ascolto, di intonazione e di comprensione delle principali funzioni armoniche. Non meno significativi altri elementi: una varietà nella lunghezza dei brani, da poche misure fino ad alcune decine, favorisce a parità di difficoltà tecniche lo sviluppo della concentrazione e dell’attenzione; ma soprattutto la vastità del repertorio, più di 500 composizioni, permette di scegliere e ordinare i brani con un’idea di progressività tecnica e musicale paragonabile a quella di un metodo.
L’edizione è realizzata in modo tale che si possano eseguire i brani, tutti a quattro voci tranne alcuni a cinque, in diverse formazioni la più essenziale delle quali è in forma ridotta a tre voci di soprano, tenore e basso, queste ultime due affidate rispettivamente alla mano destra e sinistra del tastierista. Dal momento che i flauti dolci suonano all’ottava sopra, anche la parte di tenore è trasposta allo stesso modo per rendere omogeneo il suono delle tre voci superiori, mentre il basso conserva la tessitura originale. È inoltre possibile ampliare il gruppo per suonare le quattro voci al completo con l’aggiunta di un flauto contralto o tenore che esegue la parte di contralto, disponibile nella parte separata, e ulteriori due strumenti, flauti tenore e basso o altri, per eseguire le rispettive linee da soli o in raddoppio alla tastiera.
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