Symphony No. 9 - Textcritical Edition

La Nona di Mahler canta la bellezza, l'amore e l'impermanenza "Mondo! Addio!" notò Mahler sopra le battute finali. La sua ultima sinfonia completata abbraccia il mondo di ieri, mentre spalanca la porta all'era moderna. La composizione, creata in una "folle urgenza e fretta", aveva già posto degli enigmi ai suoi copisti. Mentre Mahler era in grado di chiarirne alcuni già nel modello dell'incisore, altri restavano irrisolti. L'esecuzione e la stampa dovevano essere lasciate ai posteri.

L'edizione critica del testo offre per la prima volta agli interpreti una base affidabile per ciò che è sicuramente completato e ciò che deve essere considerato incompiuto, aperto, discutibile. Tra le sfide speciali della Nona ci sono gli innumerevoli segni di archetto di Mahler nelle parti degli archi, che Otto Klemperer ha descritto come "in parte irrealizzabili", e la questione aperta della partitura dell'arpa, per la quale Bruno Walter ha trovato una soluzione convincente alla prima mondiale.

Finalmente un'edizione che non solo riflette la pratica orchestrale del tempo di Mahler, ma la utilizza anche per le esigenze odierne. Note utili nella partitura e soluzioni pratiche nelle parti sono dovute alla collaborazione con direttori e musicisti orchestrali esperti.