La Bellezza ravveduta nel trionfo

Edizione Urtext basata sulla “Halle Handel Edition” (HHA)

Con traduzioni letterali in tedesco e inglese

Prefazione completa (tedesco/inglese)

Riduzione idiomatica per pianoforte ordinata

Handel compose il suo primo oratorio italiano “La Bellezza ravveduta nel trionfo del Tempo e del Disinganno” nel 1707. Si basa su un libretto morale allegorico scritto dal cardinale Benedetto Pamphili che commissionò anche quest'opera.

Disinganno (Illuminazione) e Tempo (Tempo) cercano di convincere la giovane, bella e frivola Bellezza (Bellezza) a riconoscere i veri valori della vita e ad agire di conseguenza. Il pubblico accompagna Bellezza nel suo percorso spirituale, in cui si allontana sempre più da Piacere e ascolta sempre di più Tempo e Disinganno.

L'oratorio contiene alcune delle musiche più belle mai composte da Händel. Tra queste l'incantevole aria “Lascia la spina”, in cui utilizza la musica della sarabanda dall'opera “Almira”, composta ad Amburgo nel 1704, e che raggiunse poi fama immortale in “Rinaldo” (1711) come “Lascia ch 'io pianga”.