Exsultate, jubilate F-Dur KV 165

Sei anni buoni dopo la sua prima rappresentazione a Milano (1773) una seconda versione di Exsultate, jubilate fu completata per una rappresentazione la domenica della Trinità nel 1779. È sopravvissuta in un manoscritto di Salisburgo. Questa "versione salisburghese", scoperta nel 1978, si differenzia dalla "versione milanese" principalmente per l'uso di flauti al posto degli oboi e anche per l'uso di due testi diversi per la prima aria. Nella prima versione il testo si riferisce al Natale, mentre nella seconda versione si riferisce alla festa della Trinità. Si pensava che l'autografo di Mozart della versione milanese mancasse dalla seconda guerra mondiale ed è stato accessibile solo nella Biblioteka Jagiellónska di Cracovia da poco più di un decennio. La presente nuova edizione critica di Wolfgang Hochstein è la prima che potrebbe basarsi su entrambe le versioni.