Duo op. 8 n. 3 per 2 Arpe

Osservare, studiare ed attualizzare l’arte musicale di Philipp Joseph Hinner significa valorizzare un tassello del mosaico della musica per arpa del diciottesimo secolo. L’opera di Hinner incuriosisce per la sua straordinaria semplicità, per la sua regolarità ed armonia; l’equilibrio ordinato delle parti, la simmetria e il senso delle proporzioni sono elementi imprescindibili per l’autore, e danno carattere e significato unitario all’opera. Il repertorio arpistico è stato a lungo messo in secondo piano da quello tastieristico, che vantauna vasta letteratura solistica e cameristica, consolidata ormai da più di due secoli. La riscoperta della storia del nostro strumento, invece, è ancora recente e il lavoro di ricerca nel campo della musica per arpa è ancora lungo.

Hinner e l’apparente semplicità dell’opera 8 possono così riacquistare il loro ruolo nella letteratura arpistica del Settecento, oltre che rivestire al giorno d’oggi un considerevole valore didattico. L’opera consiste in 3 duetti scritti originariamente per due arpe. Sono semplici Sonatine in due movimenti: il primo consiste in un tempo Allegro e il secondo si presenta come Rondò (con un’esposizione in maggiore e una in minore) oppure come un Minuetto. Le parti delle due arpe sono equilibrate e concertanti: ad una viene affidata la proposta tematica che poi viene scambiata con l’altra arpa, ma non mancano sezioni in cui le due arpe suonano insieme all’unisono o in modo omoritmico.

L’opera 8, scritta originariamente in parti separate per due arpe, viene qui riproposta adeguandone la scrittura alla prassi odierna e completandola con la sua partitura, per una percezione più completa dell’opera.